skip to Main Content
0824/314846 benevento@cri.it

Il ricordo commosso di Rosetta Cocchiarella

Il Presidente, insieme a tutto il personale Volontaristico e Dipendente, si stringe intorno alla famiglia ed alla sorella Lina. Rosetta è stata guida e faro della Croce Rossa, ricoprendo incarichi di prestigio e svolgendo in prima persona tantissime attività e progetti, soprattutto in sostegno di famiglie disagiate. La tristezza del grave momento storico si associa oggi alla commozione per la perdita di un pilastro del Comitato.

E’ spirata ieri a causa dell’aggravarsi di problemi cardiocircolatori Rosetta Cocchiarella, decana tra le volontarie della Croce Rossa. Nata nel 1931, si è spesa per l’ente, con tutte le sue forze, per oltre 50 anni. Ma negli ultimi 30 è stata pilastro e motore della sezione di Benevento, come parte integrante delle funzioni organizzative, tra attività e progetti.

E’ stata vice-presidente prima e presidente poi della Sezione Femminile CRI. Nel 2013 è stata eletta Consigliere del Comitato con delega di coordinamento delle attività di raccolta fondi, promozione e sviluppo. Si è distinta nel tempo come guida dell’attività di volontariato, prediligendo il sostegno alle fasce deboli della comunità: l’assistenza ai bambini, alle donne, ai disabili e agli anziani.

Rosetta era conosciuta, apprezzata e stimata da tutti per la sua dolcezza, lo spirito d’abnegazione, la predisposizione ad aiutare il prossimo. Solidarietà, amore, condivisione: lascia in eredità i valori fondanti della sua esistenza terrena e un vuoto incolmabile nel gruppo storico delle volontarie, amiche prima che colleghe, che oggi ne piange commosso la dipartita.

Rosetta era un raggio di luce in una società che ha abdicato ai suoi principi cardine e che scorre velocemente, ignara delle sofferenze che la circondano. Ma lei, fulgido esempio di lealtà, educazione, signorilità, ha dedicato la sua vita ai poveri, ai meno abbienti, alle persone in difficoltà, espletando il suo ruolo fino a qualche settimana fa nonostante l’età non più veneranda.

Aveva dentro una forza d’animo straordinaria, e sempre pronta una carezza per chiunque ne avesse necessità. Se n’è andata, con grande dignità, nel periodo più buio, senza avere neppure la possibilità di essere accompagnata dalle amiche che ormai erano diventate la sua famiglia. E che non la dimenticheranno, continuando ad assistere i bisognosi nel solco di quell’enorme patrimonio di benevolenza, fede cristiana e altruismo che Rosetta ha consegnato loro.

Il ricordo di Stefano Tangredi

Più di tutto
mi mancherà il tuo affetto
sicuro, sincero.
E quel tuo modo dolce
di prendere le cose,
anche quelle aspre e difficili.
Mi mancherà il tuo sorriso
e l’espressione serena del tuo viso.
Mi mancheranno i ricordi
dei tuoi racconti
e il modo intelligente
che avevi di narrarli.
Mi mancherà la sicurezza
della tua presenza
e l’eleganza dei tuoi gesti.
Mancherà sempre qualcosa,
ogni giorno,
perché sarà un giorno senza te.
Ciao Rosetta

Back To Top